Spedizione standard gratuita in Italia per ordini superiori a 199€ - Codice Sconto SPEDIZIONE_GRATUITA

Spedizione standard gratuita in Italia per ordini superiori a 199€ - Codice Sconto SPEDIZIONE_GRATUITA

Vieni a scoprire un nuovo mondo

Il tuo carrello

Il tuo carrello è vuoto

~ La punzonatura è un'affare di Stato ~

Nella lavorazione dei metalli, il termine punzonatura sta ad indicare la tecnica con la quale si imprime sull'oggetto il marchio identificativo del materiale stesso.

Il marchio orafo è un marchio ufficiale, specifico per ogni produttore artigiano, applicato su un oggetto di metallo prezioso per garantire il titolo e certificarne il produttore. 

Il produttore appone uno speciale “punzone” con il titolo della lega, della cui veridicità è completamente responsabile.

In Italia, sono due i punzoni che, obbligatoriamente devono apparire su ogni gioiello in oro/argento sono:

~ Il primo si riferisce al titolo e sarà inserito in un rombo:

Il punzone (marchio) della caratura è sempre espresso in millesimi (percentuale di materia pura presente nell'oggetto) cioè: 

- per l'oro, è possibile avere la dicitura 999 (24k), 900/912 (22k) 750 (18k), 585 (14k), 375 (9k);

- per l'argento avremo 925 e 800;


~ Il secondo rappresenta il marchio di identificazione del fabbricante e sarà inserito in un rettangolo.

In Italia viene attribuito un numero cronologico ad ogni azienda della provincia che viene impresso nel metallo con la sigla della provincia (es. MI per Milano).

Il punzone della provenienza è contraddistinto dalle “targhe” della provincia in cui vengono fabbricate. 

In Italia gli oggetti in metallo prezioso sono disciplinati dal Decreto Legislativo 22 maggio 1999, n. 251 e dal relativo Regolamento di attuazione, il Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 150.

La legge è estremamente rigida: infatti, è fatto obbligo che ogni oggetto venga punzonato prima di essere messo in commercio (art. 4.4, DPR 150/02); inoltre, la tipologia di marchio nonché la sua forma geometrica devono essere a norma di legge secondo criteri stabiliti nel decreto legislativo sopra menzionato